L'avventura del pozzo termale di Postal inizia il 21 marzo 2012 giorno in cui si costituisce la società AdFontes srl che sarà il veicolo di tutte le operazioni relative al pozzo termale fino ad oggi. Si parla di avventura perché alle nostre latitudini, in queste aree alpine, trovare acqua termale è davvero improbabile. Si tratta anche di avventura perché nessuno di noi aveva esperienza specifica nel settore e le risorse necessarie per svolgere i lavori sono state trovate lontane dal territorio del sudTirolo. L'incontro con Giovanni Ronzani, geologo, e successivamente con Samminiatese pozzi ci ha permesso di realizzare un ardita struttura pozzo della profondità di mt. 900 e di intercettare a 595 mt. di profondità una grande quantità d'acqua il 28 settembre 2012. Fu un giorno di grande gioia ma molto restava ancora da fare . Negli anni si sono susseguiti molteplici eventi che ci hanno portato fino ad oggi a costituire la Terme di Postal Sviluppo SPA che si occuperà della realizzazione del nuovo centro termale.
L'acqua minerale naturale termale di Postal è definita come salsobromoiodica per i suoi contenuti in oligominerali. Alla fonte ha una conducibilità di 1288 µs con una portata in pompaggio di oltre 30 lt/s ad una temperatura di oltre 26° C. Le applicazioni di tale risorsa sono principalmente due. Una di carattere energetico ed una in applicazione medicale. Per quanto riguarda la prima è stata quantificata la massa di energia prodotta in un anno nella massa calorica di 1.000.000 di litri di gasolio che verrà sfruttata per il riscaldamento delle strutture. Per quanto riguarda il lato medicale lo studio del prof. Angelo Baggiani dell'Università di Pisa ha evidenziato per analogia le proprietà concludendo che," sulla base di quanto è stato sopra esposto, si può affermare che l’acqua minerale termale derivante dal pozzo sulla p.f. 168/1 .C di località Postal (BZ), minerale (Residuo Fisso di 736-745 mg/l), clorurata (Cl 245-253 mg/l), fluorata (F 1,8-1,9 mg/l microbiologicamente pura, ipotermale (24-24,5°C), arsenicale (As 0,30-0,36 mg/l), ferruginosa (Fe 0,04-0,16 mg/l) può trovare applicazione nella balneo-fangoterapia nel trattamento dell’artrosi e delle dermatiti". Tali conclusioni hanno avuto il riconoscimento di cui il D.D. 4312 del 15 luglio 2019 del Ministero della Salute.